Concorso Ascoli Piceno: Collaboratore Amm.vo – Vittime del Dovere

Pubblicato: 23 Ottobre 2025 • Tipo: Concorso

Concorso Ascoli Piceno: Collaboratore Amm.vo – Vittime del Dovere

🏛️ Comune di Ascoli Piceno📍 Marche⏰ Scadenza: 03 Novembre 2025 12:00

Descrizione Generale

Il Comune di Ascoli Piceno ha indetto una manifestazione di interesse riservata alle categorie protette, specificamente vittime del dovere, della criminalità, del terrorismo e soggetti equiparati. L’obiettivo è l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un collaboratore amministrativo.

La selezione avverrà tramite chiamata diretta nominativa, in conformità con le leggi 25/2011, 407/1998 e 288/2003. La posizione offerta rientra nell’area degli operatori esperti (ex cat. B).

Requisiti

I candidati devono possedere i requisiti richiesti dalla normativa vigente per le categorie protette a cui appartengono (vittime del dovere, della criminalità, del terrorismo e soggetti equiparati).

È richiesta la conformità alle disposizioni delle leggi citate (L. 25/2011, 407/1998, 288/2003) per l’assunzione tramite chiamata diretta nominativa.

Modalità di Candidatura

La candidatura avviene tramite manifestazione di interesse. Le modalità specifiche non sono dettagliate nel testo fornito, ma si presume siano indicate nell’Avviso Pubblico (All. A).

Si consiglia di consultare l’Avviso Pubblico per informazioni dettagliate sulla presentazione della domanda e la documentazione richiesta.

Scadenze Importanti

La data di chiusura per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata al 3 Novembre 2025 alle ore 12:00.

La determinazione di approvazione dell’avviso è del 23 Ottobre 2025 (N. 4069).

Informazioni Aggiuntive

Il link al sito PA è: https://portale.inpa.gov.it/ui/public-area/login.

Il numero di posti disponibili è 1.

Come Preparare l’Esame

La valutazione dei candidati avverrà tramite colloquio. Si consiglia di prepararsi approfonditamente sulle normative relative alle categorie protette e sulle leggi citate (L. 25/2011, 407/1998, 288/2003).

È utile rivedere la propria documentazione comprovante l’appartenenza alla categoria protetta e la conformità ai requisiti richiesti.